Microscopi portatili da collegare sul retro dei nostri smartphone. Questi accessori sono leggeri e capaci di adattarsi a tutti i modelli di telefonini presenti in commercio. Sono inoltre dotati di applicazioni sia per Android che per iOS.
Agganciarli allo smartphone è un gioco da ragazzi. Gli ingrandimenti variano a seconda del prodotto che abbiamo scelto ma ci sono anche microscopi per smartphone capaci di ingrandire un’immagine fino ad 800 volte. La risoluzione, inoltre, può essere anche pari ad un micron, ossia ad un milionesimo di un metro. Insomma un microscopio per smartphone – se di qualità molto alta – non ha nulla da invidiare ai microscopi tradizionali, che risultano più ingombranti e costosi. Qui tutte le informazioni generali, qualche consiglio sul funzionamento e il costo di tali strumentazioni.
Come funziona
In commercio sono presenti varie tipologie di lenti, ognuna con un suo potere di ingrandimento, che possono essere applicate allo smartphone o anche al tablet.
Solitamente tali accessori vanno sovrapposte a dispositivi mobili che presentano almeno una risoluzione di 5 megapixels di fotocamera.
Queste lenti per smartphone si attaccano come un adesivo e si possono staccare in qualsiasi momento. Insomma un vero gioco da ragazzi. Un’idea finalizzata a far sì che ognuno possa sempre avere con sé un microscopio: escursioni all’aperto, ricerche a scuola, analisi di laboratorio.
Ci sono confezioni che presentano in dotazione fino a quattro mini-obiettivi che si possono applicare allo smartphone o al tablet senza sporcarli, né rovinarli. Sono davvero molto sottili tanto da poter essere portati in tasca senza alcun problema. Se decidiamo di staccare queste lenti dal nostro dispositivo mobile, non ci ritroveremo affatto a fare i conti con residui appiccicosi sulla fotocamera. Provare per credere!
La pellicola viene attaccata sul vetro del dispositivo mobile, sia smartphone che tablet, che copre la telecamera. L’operazione spesso avviene mediante forze elettrostatiche. Insomma non va usata alcuna colla.
Cosa osservare
In tanti utilizzano il kit di lenti per microscopia da smartphone per osservare cellule e micro-organismi. E non solo. Questi articoli si rivelano utili per controllare la qualità di lavori di saldatura, tessuti, vernici, autocontrollo dei nei, pelle, o anche per osservare parassiti sulle foglie. Qualche mamma più apprensiva usa il kit di lenti per microscopia da smartphone per osservare i capelli dei bambini e scongiurare la presenza di pidocchi
Molti di questi articoli presentano in dotazione la vite per la corretta messa a fuoco nonché una struttura in metallo che consenti di appoggiare il telefono e il vetrino. Nella confezione molto spesso troveremo vetrini vergini ed altri già pronti, nonché foglietti trasparenti da utilizzare come vetrini copri-oggetto.
Il campione ingrandito viene ripreso grazie alla telecamera dello smartphone e quindi visualizzato direttamente sul display.
I microscopi per smartphone permettono di scattare foto o girare video direttamente dal cellulare. La messa a fuoco si regola in modo manuale. Questi accessori sono usati per osservare insetti, rocce, minerali, piante o anche per verificare possibili cortocircuiti.
La definizione è davvero molto alta: ecco allora che i microscopi per smartphone saranno davvero utili per osservare in modo dettagliato fiori, insetti, piccoli oggetti della nostra quotidianità. Solitamente la distanza che separa la lente dal piano focale è compresa tra i 15 e i 20 millimetri.
Le lenti che trasformano il nostro smartphone in microscopio permettono di esplorare al meglio il micromondo in tutta la sua varietà. Inoltre sarà possibile scattare foto, girare video e condividerli con chiunque si desideri.
Le dimensioni
Le misure variano a seconda dell’articolo che abbiamo scelto ma solitamente si tratta sempre di dimensioni davvero mini. I microscopi per smartphone sono stati realizzati, infatti, proprio perché possano essere tascabili, leggeri e facili da usare.
Grazie alla luce a Led presente sulla lente di ingrandimento è possibile illuminare il campione anche in presenza di scarsa luminosità. L’illuminazione, inoltre, può essere regolata in base alle necessità.
I microscopi per smartphone vengono utilizzati anche da coloro che lavorano nei settori della gioielleria, dell’antiquariato.
Quanto costa?
Il costo di un microscopio per smartphone è basso ed accessibile a tutti. In rete si trovano anche prodotti che costano intorno ai 10 euro per poi salire man mano di prezzo quando ci si trova dinanzi ad una potenza maggiore in termini di immagini e di risoluzione, nonché di fronte a lenti di qualità molto alta.
Ci sono alcuni apparecchi che presentano in dotazione molti accessori utili a regolare al meglio la messa a fuoco del microscopio. Nelle confezioni ritroviamo spesso graffette, rivestimenti in plastica per vetrini, strumenti di calibrazione, vetrini, distanziatori, anelli di centraggio.
La maggior parte dei microscopi per smartphone viene inoltre venduta con un sacchetto per il trasporto e con un libretto di istruzioni in modo da renderne più agevole l’utilizzo anche a chi è alle prime armi.
I fermagli, o anche le graffette, servono a tenere fermo il vetrino e a scongiurare possibili spostamenti del campione. I microscopi di alta qualità, invece, sono caratterizzati da un tavolo a croce: il vetrino si fissa ad un traslatore e le viti meccaniche servono a regolare gli spostamenti del vetrino.
Microscopi collegabili allo smartphone
Finora abbiamo parlato di lenti che si applicano allo smartphone in modo renderlo un vero e proprio microscopio. In commercio ci sono poi anche microscopi, più moderni, ingombranti ed avanzati tecnologicamente, che si collegamento direttamente ad un dispositivo mobile perché dotati di un supporto specifico.
I microscopi si collegano ai nostri telefonini intelligenti mediante una connessione Usb. Il collegamento tra i due apparecchi avviene, dunque, tramite un cavo. L’immagine del campione che stiamo esaminando può essere visualizzata direttamente sullo schermo dello smartphone.
I microscopi collegabili allo smartphone prevedono comunque sempre la possibilità di osservare il campione alla vecchia maniera in quanto è sempre presente l’oculare ottico.
Nel caso di microscopi trinoculari (con tre oculari), ad esempio, l’osservatore può esaminare il campione mediante il binoculare ma attaccare lo smartphone al terzo oculare. I microscopi che si collegano a smartphone, tablet o al computer sono considerati validi strumenti soprattutto nel campo dell’insegnamento. Perché? Semplice, ciò che si osserva può essere condiviso in tempo reale con tante persone. Non è necessario attendere il proprio turno per poter osservare, uno alla volta, il campione che stiamo esaminando.
Le fasce di prezzo
Il costo di un microscopio con adattatore per smartphone varia a seconda del modello che abbiamo in mente, dell’azienda che lo produce e dei materiali costruttivi usati per la sua realizzazione. Prima di scegliere comunque il prodotto, bisogna sempre porsi una domanda: che tipo di utilizzo dobbiamo farne? A seconda della risposta che ci siamo dati, possiamo procedere all’acquisto.
Se vogliamo cimentarci in prime osservazioni possiamo optare per articoli che abbiano un costo inferiore ai 100 euro. Alcuni di questi microscopi hanno lenti in plastica e possono essere ritenuti alla pari di giocattoli. E’ chiaro che se usiamo il microscopio per motivi di studio o per una passione consolidata, possiamo optare per prodotti che appartengono ad una fascia di prezzo compresa tra i 200 e i 400 euro. I modelli professionali, di laboratorio o quelli usati nell’ambito della ricerca, sono molto più cari perché accessoriati ed avanzati tecnologicamente: in questi casi il prezzo si aggira anche intorno ai mille euro.
Prima di comprare qualsiasi microscopio bisogna comunque far caso soprattutto alle lenti, al tavolo traslatore e al condensatore. Sono tutti elementi fondamentali per un microscopio. Occhio, naturalmente, pure al numero degli oculari. I modelli base sono quelli caratterizzati da un solo oculare; i modelli binoculari appartengono ad una fascia intermedia di prezzo. I modelli più costosi sono quelli caratterizzati da tre oculari.