Con il passare degli anni e l’avanzare della tecnologia anche i microscopi hanno fatto grossi passi in avanti. Molto gettonati negli ultimi tempi, tra hobbisti, studiosi e scienziati in erba, sono i microscopi portatili. In questa guida illustreremo le caratteristiche principali di questi apparecchi scientifici di ultima generazione, le rispettive proprietà tecniche e il loro costo. Restate sintonizzati!
Caratteristiche e funzioni
I microscopi portatili, così come già chiaro dal nome, hanno dimensioni compatte. Sono molti simili ad una penna come forma e poco più grandi di una classica biro. In molti li definiscono anche microscopi Usb. All’estremità questi strumenti sono caratterizzati da un vetrino che consente di esaminare con attenzione il campione.
Per usare in modo corretto e appropriato un microscopio portatile possiamo collegarlo alla porta Usb del computer. In questo modo sul monitor del nostro pc potremo osservare tutti gli elementi presenti nel vetrino e i dettagli più piccoli non visibili ad occhio nudo.
Inoltre con un microscopio portatile possiamo ache scattare foto e procedere con delle registrazioni. Operazioni di non poco conto soprattutto se intendiamo poi condividere con altre persone le nostre ricerche. Il microscopio portatile consente pure di regolare lo zoom a seconda delle nostre esigenze. Si tratta di un articolo pratico e funzionale che ci permette di lavorare bene se usato in modo corretto.
Quando e perché usarlo?
Con un microscopio portatile si possono osservare gli stessi oggetti che si esaminano con un classico microscopio monoculare, binoculare e trinoculare. Le immagini, che visualizziamo sul display, possono anche essere salvate come foto e video. Inoltre ci sono alcuni modelli che consentono di impostare ingrandimenti anche fino a 1600 volte. Un dato che è elevato pure se messo a confronto con il potere di ingrandimento di un tradizionale microscopio.
I microscopi portatili si differenziano dai classici microscopi ottici anche per la presenza di una fotocamera digitale che trasmette l’immagine ad un monitor. Un’operazione possibile grazie ad un software presente sul computer.
I microscopi portatili sono spesso caratterizzati da un sistema di illuminazione Led. In alcuni casi, a differenza di un microscopio ottico, non è necessario osservare il campione mediante un oculare.
I microscopi portatili digitali prevedono, infatti, che l’immagine sia visualizzata sul monitor del nostro pc. Simili apparecchi non hanno un costo molto alto; ci sono anche articoli sui 30 euro. Più accessoriati quelli che si aggirano intorno agli 80 euro. Ci sono poi modelli più avanzati tecnologicamente che fanno lievitare, e non di poco, il prezzo.
Questi apparecchi sono molto utilizzati per analizzare campioni o anche per il controllo della qualità e della garanzia così come nelle fasi delle ispezioni. I microscopi digitali vengono impiegati nelle gallerie d’arte durante lavori di restaurazione, nelle industrie tessili per analizzare la fibra, nei laboratori di biologia e biologia marina. Sono inoltre strumenti ideali per studiare gli insetti e le malattie delle piante, per controllare la qualità delle stampe in tipografia o accertare la validità di documenti.
Alcuni microscopi portatili vengono usati anche negli studi veterinari per identificare insetti o rimuovere zecche dal pelo di cani e gatti. Non sono meno diffusi negli studi degli audiologi e dei dentisti o nei centri di tatuaggi.
I microscopi portatili hanno un certo riscontro anche a scuola perché usati per la didattica o semplicemente tra le quattro mura. Gli appassionati di giardinaggio ne sanno qualcosa.
I vantaggi e i limiti
Uno dei vantaggi principali di un microscopio portatile è rappresentato dalle sue misure compatte. Possiamo trasportare questo apparecchio da una parte all’altra senza alcun problema o fatica. Inoltre si ha la comodità di poter osservare l’immagine direttamente sul monitor di un computer. Quest’ultima caratteristica rappresenta un valore aggiunto soprattutto per chi usa il microscopio per diverse ore al giorno per analizzare campioni o per chi lavora in gruppo. Tutti possono osservare l’immagine senza dover necessariamente attendere il proprio turno.
Un altro vantaggio dei microscopi portatili è quello di riuscire a salvare più profili: se lo strumento scientifico viene usato, quindi, da più utenti, non bisogna ogni volta impostare e sistemare i parametri che si desiderano. Basterà semplicemente memorizzarli nel software in modo che saranno automaticamente reimpostati non appena il proprio profilo sarà selezionato.
I microscopi portatili digitali hanno un piccolo limite: devono essere sempre dotati di una connessione attiva. Questi apparecchi necessitano, infatti, di una connessione Usb o Wi-Fi perché possano restare collegati al monitor del computer o dello smartphone e contestualmente poter osservare l’immagine. Caratteristica non prevista nel caso di microscopi dotati di oculare. C’è da dire però che molti microscopi portatili sono anche caratterizzati da un oculare in modo che, in assenza di connessione, possano essere impiegati comunque per esaminare i campioni alla vecchia maniera.
La risoluzione
Un microscopio portatile è capace di ottenere anche ingrandimenti elevati, assicurando quindi agli utenti prestazioni simili a quelle di un microscopio ottico composto. Le immagini vengono osservate sino ai più piccoli dettagli e possono poi essere proiettate dal microscopio sul monitor del computer o comunque su altre tipologie di dispositivi.
Le immagini catturate da un microscopio ottico possono essere allargate. In alcuni casi bisogna, però, tener conto della grandezza dello schermo su cui andremo meglio ad osservare il campione.
I microscopi portatili consentono pure di esaminare campioni vivi. Le immagini possono essere acquisite in tempo reale: si possono stampare, memorizzare sul personal computer o anche su dischi esterni. Non ci saranno poi difficoltà a condividere tali foto su internet. La risoluzione, dunque, è di ottima qualità e non delude quasi mai.
Come scegliere
La scelta del microscopio portatile va fatta in base al budget che abbiamo a disposizione, alle esigenze che vogliamo soddisfare e al tipo di utilizzo che dobbiamo fare di questo apparecchio. Ci sono modelli ad un prezzo veramente accessibile per principianti e per hobbisti. Naturalmente se l’uso è di natura più professionale ci sono prodotti più moderni ed avanzati ma che hanno un costo maggiore.
I microscopi portatili sono prodotti versatili che possono anche essere modificati in base alla situazione. E’ chiaro che la risoluzione delle immagini e le funzioni di questo apparecchio siano determinate anche dalla fascia di prezzo a cui appartengono. Maggiore è la qualità, più alto il costo. Rispetto ai microscopi tradizionali, il prezzo è comunque decisamente inferiore mentre resta comunque alta la qualità delle immagini.
I microscopi portatili sono uno strumento scientifico adatto a chiunque ami il microcosmo. Sono apparecchi capaci di unire il mondo del computer, e dunque digitale, con quello della microscopia.
Sono ideali soprattutto nelle scuole e in alcuni laboratori in modo che si possano condividere con gli altri le immagini dei campioni. Si rivolgono, inoltre, ad un pubblico ampio e variegato perché non bisogna essere necessariamente degli esperti per usare nel modo giusto il microscopio portatile. Questa tipologia di apparecchio scientifico viene usata senza problemi sia da dilettanti che da esperti microscopisti; il loro intento è semplicemente garantire a chi ne fa uso un impiego, pratico, semplice e veloce. Leggeri e facilmente trasportatili, si adattano a qualsiasi tipo di ambiente e situazione.
Non mancano in commercio anche i microscopi portatili per bambini; un regalo perfetto per un compleanno o anche un dono da mettere sotto l’albero per chi sin da piccolo dimostra attenzione ed interesse verso la scienza e la natura. I comandi non sono affatto difficili da capire; basteranno pochi minuti per mettere in funzione il vostro microscopio portatile.