I microscopi portatili sono strumenti usati per misurazioni veloci ma precise. Questi apparecchi sono maggiormente utilizzati nel settore tessile, grafico e meccanico. Molti presentano un illuminatore laterale a forma di penna che funziona a batteria.
I microscopi portatili e tascabili sono indispensabili anche per chi è amante del giardinaggio: questi strumenti permettono di esaminare nei dettagli le piante quando si coltiva indoor. In questo modo è possibile far fronte a muffe, acari, parassiti e a tutto ciò che mette a dura prova la salute delle proprie piante. Non ti resta allora che restare incollato al nostro articolo se l’idea è quella di acquistare un microscopio portatile e conoscerne le caratteristiche prima di affrontarne le spese.
Le caratteristiche generali
Nella botte piccola c’è il vino buono. In effetti questo proverbio calza a pennello se parliamo di microscopi portatili. Nonostante siano di piccole dimensioni, questi apparecchi assicurano immagini nitide e ingrandimenti potenti.
I microscopi portatili sono leggeri e tascabili. Si possono portare ovunque: ci possono tenere compagnia durante gite all’aperto o durante esperimenti in laboratorio.
Alcuni microscopi portatili sono anche caratterizzati da un laccetto in modo che possano essere legati al polso. La maggior parte dei modelli presenta due zoom ottici e un Led che permette di illuminare il campione da studiare. L’immagine può essere ingrandita pure 100 volte in più rispetto alla realtà. Di marche e modelli in commercio ve ne sono tanti a seconda del prodotto che si intende acquistare, delle esigenze e naturalmente del budget che si ha a disposizione.
Come usarlo
Un microscopio portatile permette di osservare superfici piane: tessuti, carte, metalli. Si parte da ingrandimenti 10x sino a 100x.
Questi apparecchi sono caratterizzati da un sistema di illuminazione che permette di esaminare in modo chiara e nitida il campione.
Ci sono modelli più nuovi e che appartengono ad una fascia di prezzo più alta che presentano scale graduate sull’oculare; le misurazioni sono molto precise e dettagliate. Un modello da 100x presenta ad esempio una scala con risoluzione 0,01 millimetri.
I vantaggi
Il vantaggio principale nell’utilizzare un microscopio portatile sta nella praticità d’uso di tale apparecchio. Una caratteristica utile per chi magari si occupa di giardinaggio o preferisce portare dietro la strumentazione durante escursioni all’aperto. Molti microscopi sono caratterizzati da una base scorrevole che si piega quando non lo usiamo.
Inoltre per utilizzare un microscopio portatile non bisogna essere per forza degli esperti. Questi apparecchi possono essere usati anche da principianti o addirittura da bambini. L’idea è quella di assicurare, nella maggior parte dei casi, un utilizzo veloce e facile.
Ci sono modelli portatili progettati appositamente per i bambini. Non è necessaria, dunque, alcuna formazione specifica. Il funzionamento di questi apparecchi viene compreso in una manciata di secondi.
Gli accessori
Ma cosa si trova in dotazione a un microscopio? In effetti gli accessori non mancano mai nella confezione. Sicuramente troveremo una guida introduttiva che serve proprio ad indirizzare i principianti che si ritroveranno per la prima volta un microscopio tra le mani. Presenti anche alcuni preparati. Spesso, infatti, nelle confezioni ritroviamo pure vetrini pronti da osservare o vetrini vuoti.
Nel caso di microscopi più accessoriati, non mancheranno i kit con pinzette, bisturi, fialette, pipette, dischi di Petri e campioni da preparare ed esaminare. Se il prezzo sale, invece, nelle confezioni dei microscopi sarà possibile trovare pure due o tre oculari intercambiabili.
I microscopi destinati ad esperti e a professionisti del settore presentano in dotazione anche filtri colorati e trattati. Questi articoli sono funzionali soprattutto in campo fotografico e per alcune tipologie di osservazioni.
Con o senza adattatore per smartphone
Ormai non si fa più un passo senza i nostri cellulari. Ecco perché i modelli tascabili e portatili presentano un adattatore per smartphone. Si tratta di un elemento che permette di scattare fotografie e di girare video delle scoperte in modo poi da condividerle.
Microscopi portatili digitali
Una delle categorie più gettonate è quella dei microscopi portatili digitali. In questo caso l’immagine viene osservata su un monitor: un valore aggiunto per chi fa uso di tali strumentazioni per parecchie ore al giorno o per chi lavora in gruppo. L’immagine viene vista contemporaneamente da tutti e non è necessario attendere il proprio turno per osservare il campione dall’oculare.
Altra particolarità dei microscopi digitali è quella di memorizzare i vari profili utente. Ognuno può usare l’apparecchio senza dover modificare ogni volta i parametri già scelti, che sono invece stati salvati nel software e che saranno applicati ogni volta al momento della selezione del proprio profilo.
I microscopi portatili digitali sono capaci di ottenere un ingrandimento fino a 1000x: le immagini vengono visualizzate nei dettagli e possono essere anche allargate. Inoltre la condivisione di tali immagini su internet avviene in modo semplice. E’ possibile anche stampare tali immagini, salvare su dischi esterni o sul proprio personal computer.
Il limite dei microscopi portatili digitali sta nel fatto di dovere aver sempre bisogno di una connessione attiva. Questi apparecchi necessitano, infatti, di una connessione Usb o Wi-Fi per restare collegati al monitor del computer o al display dello smartphone.
Un limite, quello di avere sempre la connessione attiva, che invece non appartiene ai classici microscopi portatili dotati di oculare. La scelta ricade sui microscopi digitali quando si intende condividere le immagini dei campioni con altre persone. La qualità delle immagini e le funzioni degli apparecchi sono poi legate alla fascia di prezzo cui appartiene il microscopio prescelto.
Le fasce di prezzo
Solitamente i microscopi portatili hanno un costo basso (si parte pure da 10 euro ndr) ma non mancano modelli più moderni ed avanzati tecnologicamente che possono arrivare a costare qualcosina in più. Il prezzo varia a seconda del marchio ma anche dei materiali costruttivi con cui sono stati realizzati.
Solitamente i microscopi portatili sono in plastica perché più leggeri ma al contempo pure più delicati. I microscopi più resistenti sono quelli realizzati, invece, in metallo. Hanno una maggiore durata e sono considerati superiori in termini di qualità e resistenza. Tra i brand più noti di microscopi portatili ricordiamo: Carson, Kimilar, Moko, Celestron, Festnight, Kkmoon, Heystop e tanti altri ancora. Agli acquirenti l’ardua scelta…
