Se avete acquistato un microscopio è plausibile pensare che l’abbiate sistemato in una stanza, su un tavolo al riparo da ogni possibile agente esterno che lo possa danneggiare. Eppure, prima o poi, inevitabilmente, dovrete pensare alla cura del vostro microscopio e alla sua pulizia. Nonostante sia uno strumento solido e robusto, è composto anche da componenti strutturali più delicati; per questo motivo è bene trattarlo con cura usando alcune norme di buon senso e prestare maggiore attenzione al momento della sua pulizia.
Le soluzioni per aver cura del microscopio e mantenerlo integro e funzionale nel tempo.
A prescindere dalle differenti tipologie di microscopio (ottico, elettronico, ionico, ecc) esistono parti del microscopio comuni, alcune più rigide, come le manopole, la testata, il braccio ed altre parti più delicate, come le lenti e i vetrini. In base a questa semplice distinzione è possibile ritenere che esistono parti dello strumento che possono (o non possono) sostenere un certo tipo di pulizia.
Vediamo insieme come procedere alla pulizia del vostro microscopio e quali sono le soluzioni più adatte per averne cura e mantenerlo integro e pulito nel tempo.
Cosa devi sapere prima di cominciare.
- Manutenzione e cura del microscopio;
- Come pulire le diverse parti del microscopio
- Pulizia delle lenti;
- Pulizia dei vetrini;
- Accessori indispensabili per una corretta pulizia dello strumento
Come procedere alla pulizia dello strumento.
Manutenzione e cura del microscopio.
Aver cura del proprio microscopio significa non solo occuparsi della sua pulizia successiva all’uso, bensì prevenire qualsiasi possibilità di usura e danneggiamento. Pertanto, delle semplici accortezze preventive possono aiutarvi a mantenere funzionale il vostro microscopio nel corso del tempo. Ad esempio, è consigliabile non lasciare le lenti scoperte, utilizzare apposite coperture per proteggerlo dalla polvere e particelle corrosive e riporre il microscopio al riparo da agenti esterni.
Insomma, dopo aver acquistato il vostro microscopio e una volta portato a casa, abbiatene cura! La prima regola di buon senso vuole appunto che lo strumento venga appoggiato su una superficie pulita e piana, vicino ad una presa di corrente e lontano da possibili elementi agenti esterni che possano danneggiarlo. Proteggerlo dalla polvere coprendolo con un apposito involucro o sacco antipolvere sarà la regola principale. Ogni parte del microscopio, come obiettivo, lenti e vetrini, dovranno essere trattati con estrema delicatezza, quindi fate in modo che le vostre mani siano pulite e prive di polvere o altre particelle contaminanti prima di iniziare; adoperate dei guanti e tenete a portata di mano un panno in microfibra che servirà per pulire e toccare i vetrini.
Come pulire le diverse parti del microscopio.
Esistono differenti componenti che caratterizzano lo strumento:
- L’oculare che permette di vedere attraverso il microscopio osservando il campione;
- Il tavolino portaoggetti su cui vanno appoggiati i vetrini sottoposti all’osservazione;
- Manopole di messa a fuoco;
- L’obiettivo;
- Lampade, fonte di luce che si trova alla base dello strumento e diretto verso il tavolino portaoggetti ed è indispensabile affinché si fornisca la giusta illuminazione per visualizzare l’immagine.
Tra questi suoi componenti possiamo individuarne due che necessitano di maggiore cura nel momento della loro pulizia: lenti e vetrini.
Pulizia delle lenti del microscopio.
La funzione principale di un microscopio è quella di permettere di vedere un’immagine molto ingrandita di un oggetto guardato attraverso la lente. Pertanto, la qualità dell’immagine sarà data proprio dalla qualità delle lenti; un’errata manutenzione e pulizia delle lenti, infatti, renderà il microscopio meno efficiente.
Esaminiamo dapprima le superfici più resistenti e capiamo quali sono le soluzioni più opportune per occuparci della loro pulizia. Queste parti, come le lenti ottiche non trattate con anti riflesso, filtri e prismi possono essere pulite con carte per lenti ripiegate a punta così da rimuovere lo sporco che si sarà depositato negli angoli o nelle cavità; liquidi specifici per lenti ottiche e cotton fiock potranno essere utili contro la polvere depositata sulla lenti.
Quale liquido usare per pulire le lenti del microscopio? Per un uso amatoriale prediligete il liquido per lenti ottiche o l’acqua distillata: adoperare altri prodotti diversi da questi potrebbe farvi esporre al rischio di lasciare aloni sulle vostre lenti.
Per quanto riguarda, invece le superfici più delicate, ovvero quelle trattate con anti riflesso e specchi, per rimuovere la polvere in superficie sarà sufficiente soffiare aria secca con la pompetta ad aria e/o passare il pennellino con i peli di martora sulla superficie, ma con estrema delicatezza e leggerezza.
Pulizia dei vetrini del microscopio.
I vetrini sono piccole lastre di vetro che costituiscono parte del microscopio; sono utilizzati per porvi al di sopra campioni sottoposti all’osservazione. Il campione viene poi ricoperto da un’altra piccola lastra di vetro (o di plastica) chiamato vetrino coprioggetti. Spesso poi viene utilizzato coi microscopi ottici, uno specifico olio da immersione per aumentare la risoluzione. Si adopera tra il vetrino coprioggetto e lo specifico obiettivo ad immersione.
I campioni posti sui vetrini, quindi, per loro natura e consistenza, possono lasciare residui di sporco e contaminare il vetrino per il successivo utilizzo. E’ importante, dunque, aver cura anche di questo componente del microscopio. Per la pulizia dei vetrini può essere sufficiente adoperare una soluzione detergente specifica per vetrini, come la soluzione di alcol etilico.
Si applica il sapone su entrambi i lati del vetrino e si risciacqua con acqua corrente tiepida.
La fase più delicata, sarà quella relativa alla sua asciugatura: assicuratevi, cioè, che il panno o asciugamano che utilizzerete per tamponare il vetrino sia in microfibra e privo di lanugine. In alternativa, potrà essere utilizzato un tovagliolo di carta tamponato delicatamente sul vetro.
Accessori indispensabili per una corretta pulizia dello strumento.
Per una corretta pulizia dei microscopi, alla luce di quanto detto, sarebbe sufficiente tenere a portata di mano un kit di accessori da adoperare quando necessario; in particolare:
- soluzione detergente;
- panno in microfibra;
- pennellino in setole morbide;
- pompetta per aria in plastica per la rimozione della polvere;
- guanti in cotone per non lasciare impronte sulle lenti e vetrini.