Siete curiosi per natura e desiderate vedere cosa si nasconde nel mondo microscopico che vi circonda? O per lavoro siete soliti fare ricerche scientifiche? Con un microscopio Wi-Fi, sia che si tratti di semplice passione che di professione, potete soddisfare ogni vostro desiderio, raggiungendo gli obiettivi che vi siete prefissati.
Con il passare del tempo questo strumento ha fatto tanti passi in avanti, consentendo a chi ne fa uso di poter analizzare anche il più piccolo dettaglio. In questa guida vi illustreremo le caratteristiche principali dei microscopi Wi-Fi, i punti di forza e di debolezza e le differenze rispetto ai modelli analogici.
Descrizione
Così come un tradizionale microscopio, anche i modelli Wi-Fi sono stati inventati per esaminare materiali e liquidi nei minimi particolari. Con un simile apparecchio un’immagine appare molto più grande anche di 800 volte rispetto al naturale. Insomma si possono vedere dettagli che risultano chiaramente invisibili ad occhio nudo.
Il meccanismo e il funzionamento dei microscopi Wi-Fi non è poi così complesso ma proveremo a chiarire ogni dubbio e a soddisfare le curiosità di chi si sta avvinando ora per la prima volta a questo nuovo mondo. Questi strumenti si possono collegare a cellulari e computer senza fili e consentono all’utente di poter salvare le immagini o anche di registrare dei video.
I microscopi Wi-Fi possono essere usati sia per fini personali che professionali. Sul mercato ne esistono, infatti, di molti tipi e prezzi.
Uso amatoriale
Chi è un principiante ed ha intenzione di familiarizzare con questo apparecchio per meglio capirne il funzionamento, deve partire da prodotti più economici, evitando così di spendere cifre eccessive. Di articoli del genere ve ne sono di diverse marche e prezzi. Si parte da una spesa di circa 50 euro sino ad arrivare a 100/150 euro circa. In questo caso, naturalmente, non dobbiamo aspettarci prestazioni ad alto livello ma i risultati sono assicurati.
Gli obiettivi presenti su un microscopio Wi-Fi di fascia bassa presentano una risoluzione tra 1.3 megapixel e 5; l’ingrandimento è fino a 200 volte superiore. Previste foto, video e gestione da remoto mediante smartphone e dispositivi fino a 10 metri di distanza.
Fascia media
Più aumenta la qualità, migliori sono le prestazioni, maggiore è ovviamente anche il prezzo. La spesa per un microscopio Wi-Fi di fascia media può variare dai 300 ai 600 euro circa. Le differenze si notano rispetto ai modelli più economici. La risoluzione non è quasi mai inferiore ai 5 megapixel. Le batterie hanno un’autonomia fino a quasi 2 ore e lo zoom è capace di ingrandire particolari pure oltre 200 volte in più rispetto al reale. Questi apparecchi catturano e registrano le immagini.
Uso professionale
Chi utilizza questi microscopi in ambito professionale, non può non puntare su prodotti di fascia alta. Il costo, in questi casi, si aggira intorno ai 900 euro o oltre. La batteria dura senza problemi anche 4, 5 ore. Le immagini possono essere acquisite con diverse risoluzioni.
I microscopi Wi-Fi più avanzati tecnologicamente assicurano la massima precisione. Lo zoom può arrivare ad ingrandire anche fino a 1000 volte. Lo strumento, come nei casi precedenti, va ricaricato mediante un cavo Usb.
Perché sceglierlo?
I microscopi Wi-Fi sono strumenti digitali usati in più settori. Servono ad analizzare campioni nei laboratori scientifici ma anche ed esaminare la qualità di fibre nelle industrie tessili. Inoltre vengono utilizzati pure per studiare insetti e piante o per verificare la contraffazione di documenti. Questi apparecchi hanno anche una funzionalità didattica all’interno delle scuole ma c’è anche chi per passione lo acquista per usarlo tra le proprie quattro mura.
Uno dei vantaggi di questo apparecchio sta nel fatto che l’immagine possa essere osservata su un monitor senza nemmeno doverla trasferire da un dispositivo all’altro. Un valore aggiunto soprattutto per chi usa il microscopio per molte ore al giorno ed analizza numerosi campioni.
Tra i modelli più innovativi ci sono i microscopi Wi-Fi in grado di memorizzare i profili di più utenti. Non bisognerà quindi fissare ogni volta tutti i parametri desiderati quando l’apparecchio viene usato da più persone. Selezionato il proprio profilo, il microscopio funzionerà con le impostazioni fissate in precedenza.
Quanto pesa?
Uno dei fattori da prendere in considerazione quando si decide di acquistare un microscopio Wi-Fi è quello delle dimensioni e del peso. E’ chiaro che la scelta va fatta soprattutto in base al tipo di utilizzo. Non si sceglie un articolo ingombrante se magari abbiamo poco spazio a disposizione.
Gli articoli più accessoriati vanno selezionati da chi usa questi apparecchi in ambito professionale. Chi utilizza un microscopio Wi-Fi per motivi di lavoro, ha necessità di tutte le sue funzionalità.
Quanto costa?
Qual è il prezzo di un microscopio Wi-Fi? E’ uno degli interrogativi più gettonati tra gli amanti della scienza. Di modelli, in realtà, ve ne sono di tutti i gusti e per tutte le tasche. Dipende sempre dal tipo di utilizzo che andremo a fare dello strumento. Se per motivi di passione e basta, è preferibile scegliere un articolo economico, il cui costo si aggiri intorno ai 50 euro. Chi invece punta ad un modello di alta qualità deve optare per prodotti che costino intorno ai 1.000 euro o poco meno.
Attenti anche alle truffe o alle finte promozioni. Spesso dietro un prezzo troppo basso si nasconde un bel raggiro. Prima di comprare un microscopio Wi-Fi ad un costo troppo vantaggioso è sempre opportuno verificare che si tratti di un prodotto non contraffatto. Occhio anche alle recensioni.
Pro e contro
Non si può certamente dire il contrario: i microscopi Wi-fi rappresentano il futuro. Sono tantissimi, infatti, i vantaggi per chi ne fa uso. Certo, un po’ come per ogni cosa, non manca qualche “neo”. Per usare al meglio un microscopio Wi-Fi occorre uno smartphone, un tablet o un personale computer con ottime prestazioni; solo in questo modo si può garantire la massima efficienza.
Da non sottovalutare quindi i limiti di tale apparecchio così evoluto tecnologicamente. Certo i punti deboli sono pochi ma non mancano. Tra i limiti di un microscopio digitale c’è infatti quello di dover contare sempre su di una connessione attiva. Tali apparecchi, infatti, richiedono una connessione Usb o Wi-Fi (come gli articoli che finora abbiamo analizzato ndr) perché possano restare collegati al monitor di un personal computer o di uno smartphone e poter vedere l’immagine. Ciò non avviene con i tradizionali microscopi che invece sono caratterizzati da oculare.
Alcuni microscopi digitali sono caratterizzati dalla presenza di un oculare in modo che in assenza di connessione sarà comunque possibile esaminare i campioni seguendo un po’ quella che era la vecchia maniera.
Vantaggi:
- registrazione di immagini e video;
- alta precisione;
- dimensioni ridotte (prodotti più economici);
- led ad alta luminosità;
Svantaggi:
- supporto di dispositivi con ottime prestazioni;
- batteria con poca durata per alcuni modelli.
VANTAGGI | SVANTAGGI |
---|---|
Registrazione di immagini e video | Supporto di dispositivi con ottime prestazioni |
Alta precisione e Led ad alta luminosità | Problemi di alimentazione per alcuni modelli |
Conclusioni
Oggi acquistare un microscopio Wi-Fi rispetto a qualche anno fa è sicuramente più vantaggioso. Ci sono infatti alcuni prodotti che sono accessibili ai più. Prima però di commettere errori e comprare un articolo poco conveniente, è importante comprendere quali sono le nostre esigenze e soprattutto il tipo di impiego. Il discorso cambia se intendiamo usare questo strumento ogni giorno o saltuariamente, insomma.
I microscopi Wi-Fi non sono, dunque, come spesso si pensa apparecchi destinati soltanto ai professionisti. Alcuni articoli sono adatti proprio a principianti microscopisti che intendono farne un uso semplice e veloce. Non mancano anche articoli pensati appositamente per i bambini.